Dopo il tam tam di contatti attraverso una corrispondenza piuttosto serrata tra il sottoscritto e Honda Italia, dove sono state sondate, da parte mia, tutte le probabilità con il commerciale, circa un conforto economico del nostro usato dopo l'avvento delle 750, ho finalmente avuto la loro posizione in merito alle nostre perplessità derivanti dal lancio delle moto 750, che come clienti precursori del nuovo concept, ad un anno dall'uscita delle prime 700, non ci aspettavamo.
Mi faccio così portatore di quanto appurato in sede telefonica, face to face all'incontro EICMA ed infine dalle corrispondenze avvenute.
Honda Italia comprende perfettamente la situazione di tutti gli iscritti al nostro forum ABC Honda. Per tal motivo, come prima cosa, hanno tenuto a sottolineare il grandissimo successo che per loro hanno rappresentato le DCT, in special modo Nc X e Integra. Una gamma di moto eccezionali, accolte con entusiasmo da parte di tutti i clienti, che hanno saputo ben apprezzare la loro geniale praticità, la loro dinamicità e le interessanti prestazioni.
Una storia di successo come questa, ha dato alla Honda l'input di concentrarsi su questi modelli. Modelli che hanno saputo riversare su di loro le attenzioni di tutto lo staff, attivando così in azienda, un attento monitoraggio con un unico obiettivo: il miglioramento continuo del prodotto offerto. Come del resto è nella politica Honda da sempre. Per cui il progetto non si è chiuso con le 700 e con molta probabilità non si chiuderà con le 750. A mio parere è solo l'inizio di un prodotto completamente innovativo e unico nel suo genere.
Ed inoltre, proprio l'apertura di un'infinità di ticket nei vari siti Honda di tutto il mondo, da parte dei clienti che riportavano suggerimenti, sono stati per Honda Japan la spinta motrice per l'ideazione di nuovi modelli più performanti rispetto alle precedenti versioni. E questo vale per tutta la gamma. Ed è anche possibile ipotizzare che su questo si è basata la progettazione della nuova gamma 750 con sistema a doppia frizione.
Honda Italia tende a precisare che il lancio dei nuovi modelli non vuole in nessun modo "sminuire" la gamma 700 e la scelta fatta dai loro possessori, anzi a loro avviso tali moto sono gioiellini da continuare a godersi a lungo, in quanto ben consapevoli di aver consegnato moto brillanti, dal motore generoso e dai consumi eccezionali. Cito Semeamaro un utente di questa Community, dove per lui la NcX700 non è un punto di partenza, ma è un punto di arrivo.
A ciò va aggiunto che un eventuale vendita/cessione della stessa, tra alcuni anni, non dovrebbe avere impatti troppo rilevanti in termini economici, ricordandosi che le 700 sono guidabili dai neopatentati, mentre le 750 no ed inoltre le 700 sono dotate del sistema di frenata combinata. Per cui avranno un mercato tutto loro.
In riferimento agli aggiornamenti riguardanti le nuove NC750X, Integra750 e NC750S, rispetto alle 700, si concentrano in alcuni dettagli dell’equipaggiamento oltre che per l'aumento di cilindrata, miglioramenti che, come accennavo prima, sono stati suggeriti proprio dai possessori delle 700, i quali oggi devono sentirsi orgogliosi dell'aver contribuito al miglioramento di un mezzo già di suo eccezionale. E volente o nolente anche questo forum immagino abbia contribuito.
L'evoluzione è un processo inarrestabile e lo è anche per qualunque altro prodotto, ma ciò avviene non per arrecare danno alle precedenti versioni, ma piuttosto per offrire come dicevo un prodotto sempre migliore in termini di qualità e sicurezza ed è da interpretare come un investimento fatto da Honda soprattutto per la NC750 X, che è già un prodotto leader nel mercato delle bicilindriche crossover. Investimento il quale, a mio parere, tenderà la mano a tutti i possessori Gs800.
Honda Italia tiene molto che tale loro posizione arrivi a tutti gli appassionati del nostro forum che seguono da anni l'ala dorata con incessabile entusiasmo.
In fede
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